Il vetro è uno dei materiali più apprezzati per l’imballaggio di prodotti come vino, olio, distillati, ma anche per i cosmetici e molte altre tipologie.
La sua popolarità, sia nel mercato europeo che in quello globale, dipende da molteplici qualità. Ad esempio, la sua trasparenza, che si traduce in un importante vantaggio in alcuni settori, come ad esempio quello alimentare quando si vuol far vedere il prodotto contenuto all’interno dei barattoli.
Questo materiale, poi, è considerato amico dell’ambiente. Il vetro è infatti riutilizzabile ed eco compatibile. Per avere maggiori dettagli sulle caratteristiche dei packaging in vetro, è possibile mettersi in contatto con esperti del settore sui siti produttori di queste confezioni, come ad esempio www.vetroelite.com, e capire quale sia quella più adatta al proprio prodotto.
L’utilizzo degli imballaggi in vetro
Come già accennato, il vetro è un materiale estremamente versatile per il packaging, e viene utilizzato con successo in molti settori. Nel mondo della cosmetica, ad esempio, è impiegato prevalentemente per prodotti di lusso come profumi, creme e lozioni, grazie alla sua capacità di conferire eleganza e valorizzare il contenuto.
Le caratteristiche chimiche del vetro, poi, preservano la purezza dei prodotti, proteggendoli da qualsiasi contaminazione esterna. Nell’alimentare, il vetro trova largo impiego sia per prodotti liquidi che solidi, ed è indispensabile per confezionare prodotti che necessitano di cure particolari, come vino, olio e aceto. Questi alimenti, infatti, richiedono un contenitore che mantenga intatte le loro proprietà organolettiche, senza alterarne sapore, aroma o qualità nel tempo.
Il vetro può essere utilizzato anche per realizzare le bottiglie di molteplici bevande, come la birra, i succhi di frutta ed i liquori. Inoltre, è la soluzione ideale per le conserve, le salse, le marmellate, il miele e altri prodotti sott’olio, poiché permette di preservarne a lungo freschezza e qualità.
Questo materiale, infatti, è impermeabile ai gas e non rilascia sostanze nocive. È inoltre molto utilizzato anche per il confezionamento di candele e articoli decorativi simili, poiché è molto resistente al calore.
Perché usare packaging in vetro
Le aziende sanno benissimo che per poter ottimizzare le vendite è fondamentale presentare sul mercato il proprio prodotto nel miglior modo possibile. È proprio per questo motivo che si dovrebbe prestare molta attenzione alla scelta del packaging del prodotto. Quest’ultimo dovrebbe essere in grado di rappresentare le caratteristiche dell’azienda e catturare l’attenzione dei consumatori.
Uno dei materiali più utilizzati negli ultimi anni per fare i packaging è per l’appunto il vetro, soprattutto nel settore alimentare. Il vetro ha ottime proprietà di inerzia chimica, è trasparente ed ha un’ottima resistenza alla corrosione, il che lo rende semplicemente un materiale perfetto per tantissimi settori.
Innanzitutto, il vetro non degrada nel tempo, il che garantisce una conservazione ottimale degli alimenti. Ancora, come accennato, è un materiale impermeabile ai gas, ai liquidi ed è capace di mantenere inalterate le caratteristiche degli alimenti conservati al suo interno, senza alterare gli odori, sapori o consistenze.
Come anticipato, infatti, il vetro ha un’ottima inerzia chimica, il che significa che non interagisce con il contenuto ed elimina il rischio di possibili contaminazioni dovute alle migrazioni chimiche di sostanze nocive.
Infine, come già accennato, il vetro è riciclabile al 100% e può essere riutilizzato infinite volte senza perdere qualità o purezza.